Friday, June 19, 2009

O-Turn


In coda al passaggio a livello, vedo che il treno per Milano è appena ripartito. Ora le tireranno su. E invece no. No, c'è da aspettare ancora. E allora ingrano la prima e derapo un'inversione a U, e proprio nel mentre vedo il treno diretto a Como. E continuo, soave, nell'inversione, rimettendomi in coda. Ho inventato l'inversione a O. Un tipo di manovra che alle volte è necessario saper maneggiare, quando un passaggio a livello sembra incombere lì di fronte, destinato a non aprirsi mai. E siccome la vita sembra sempre seguire alla lettera la Legge di Murphy, a noi non resta che cercare di dribblare Murphy con una finta. Facendo finta di rinunciare, abbassando la guardia, anche disperandoci un po'. Pronti a stupire il passaggio a livello di Murphy continuando l'arco della nostra inversione fino a chiudere la O. A cerchiare il cerchio. E dimostrare che, dopo tutto, continuiamo a crederci. Certo, magari il passaggio a livello resta chiuso, e a noi non resta che rinunciare, prendere altre vie, o parcheggiare e prendere il sottopassaggio a piedi. Oppure a volte si apre e, non vedendo le croci di Sant'Andrea che segnalano il passaggio a livello senza barriere, finiamo travolti da un Eurostar di delusione. Oppure ancora, è una finta, e si riabbassano intrappolandoci sui binari, e li hai voglia a invertire a O, non serve. Però, cazzo...se ci arrivi, al di là del passaggio a livello, che soddisfazione, eh?

E poi, dopotutto, non basta saper dribblare come George Best, bisogna anche saper sfondare come Graeme Souness e sfoderare la rabbia e la grinta di Roy Keane o Vinnie Jones.



(Pregevolissima, oserei dire, l'ultima azione, un colpo di grazia e classe e talento cristallino che è difficile eguagliare)

In fondo basta un buon caffè, due cucchiaini e mezzo di zucchero e l'abilità di saperci dormire sopra, per risolvere un bel po' di problemi. O ridimensionarli. O vederli da un'altra angolazione. Basta che qualcuno sappia pompare, mentre tu reintegri la caffeina, un po' di fiducia nelle ruote che senti sgonfie. E quindi dedico questo a tutti quelli che affrontano la vita a inversioni a O, e a tutti quelli che sanno sopportare lo stridere delle gomme durante la manovra, e a tutti quelli che sanno risollevare la loro testa quando il mento non ne vuole sapere di stare rivolto all'insù.

5 comments:

pilole di saggezza da un pirlone said...

bello il post come al solito scritto bene con video bello stile belle le sonorità come dire intense...
piccola nota ma come caxxo fai a dormire se ti bevi un caffe prima!!! nn te la prendere con la vita almeno in questo caso... ;-)
sei proprio una seconda

pilole di saggezza da un pirlone said...

bello il post come al solito scritto bene con video bello stile belle le sonorità come dire intense...
piccola nota ma come caxxo fai a dormire se ti bevi un caffe prima!!! nn te la prendere con la vita almeno in questo caso... ;-)
sei proprio una seconda

pavela said...

bella la dedica e me la prendo tutta! :D

pulicipallofilo said...

se penso che Souness alleno' il toro per 2 mesi scarsi... purtroppo non insegno' neanche quel colpo di classe ;-)

Anonymous said...

Your blog keeps getting better and better! Your older articles are not as good as newer ones you have a lot more creativity and originality now keep it up!