Tuesday, November 27, 2007

Il fante di bastoni

Rugby Club Ticino - L'Esercito dei Quindess Cadrech 7-5
Campo da rugby, Bellinzona

Giornata di rugby old sabato. "Old?" direte voi "ma non hai 22 anni?". Certo, ma ogni scusa è buona per giocare a rugby. D'altronde ci sono vari adagi a riguardo. "Nessuno sport come il rugby fa diventare uomini i ragazzi e fa tornare bambini gli uomini" e soprattutto "We may be old, but we're still immature". Raccolgo il CDA delle Camioniste in stazione a Lomazzo e si parte, sulla Milano Laghi, in direzione Como-Chiasso. Sosta a Brogeda, dove incontriamo gli altri, ci facciamo un panino (l'omonimo Brogeda, salame e taleggio) e un caffè, passiamo il confine, acquistiamo la vignetta e via verso Bellinzona.

A Bellinzona ad aspettarci i pali della Milka, in legno, del Rugby Club Ticino, e gli altri compagni di avventura. Sia gli avversari del RCT, sia i miei compagni di squadra, L'Esercito dei Quindess Cadrech o, per brevità, i XV Cadrech. Capitan Radagast da le maglie, io mi prendo la 18. Tanti gli amici che è bello rivedere: Ubo, Orso, "Uinni de Pu" 51, Ellis, MaxBraciola, Nambereit, Luigi XVI, M.Map (qui il suo resoconto della giornata), Stefano e tutti gli altri.

La partita è dominata dalle Cadreghe, che vanno in meta con Ors (duRandt), ma falliscono la trasformazione. Gli svizzeri riescono a contrattaccare e fare una meta anche loro, stavolta trasformata. Io mi ritrovo tra i trequarti. Secondo centro e ala chiusa, solo più tardi seconda linea. Mi diverto, e faccio anche una bella carica bovina da centro. Da seconda sono fiero di un bel ribaltone ai danni di un confederato in fuorigioco. Sull'ultima azione il nostro mediano si invola, sostenuto e non contrastato, verso la meta. Ma inciampa, e la partita finisce.

Il resto è terzo tempo. Affettati, formaggi, mascarpone e crema di marroni. Birra, vino bianco svizzero. E cappografia. A ognuno il cap, una carta estratta a caso dal mazzo. A me è toccato il fante di bastoni. Poi, sotto la pioggia elvetica, per le autostrade confederate, sotto un cielo rossocrociato e delle nuvole ticinesi, il ritorno a casa, attraversando le lande di Sotto al monte Ceneri. Tutti con il sorriso sulle labbra e la voglia di rifarlo ancora.

5 comments:

Anonymous said...

grande..grandissima giornata!! :)
il momento più emozionante? urlo del Radacapitano al tuo ingresso in campo naturalmente.. :P

ricordiamo anke con commozione il seguente dialogo:
- "ciao..scusa, gli spogliatoi sono da questa parte?"
+ "zizi...dövete attraverzare la ztrada.."
insomma, sono cose k ti segnano nel profondo.. :P

Anonymous said...

fante di bastoni? che culo! io di solito prendo il due di picche :P

Anonymous said...

Cane,
intendevamo la carte presa come cap...

Non quella che ti dànno a te le donne......... ;-)))))

Anonymous said...

Cane,
intendevamo la carte presa come cap...

Non quella che ti dànno a te le donne......... ;-)))))

Anonymous said...

Perche non:)