Giornate un po' così, di stanchezza e rassegnazione. Lascio parlare Billy Bragg, perchè non ho voglia di usare le mie parole. A New England.
Questa canzone, come dicevo anche nel post precedente, ce l'ho avuta per un periodo nel portafogli. Ricordo anche che non vedevo l'ora di avere 22 anni per poterla cantare a ragione, che "I'm twenty-two now, but I won't be for long". Guardacaso, ho 22 anni, e non ancora a lungo. E credo sia un'età che mi mancherà, tra poco più di due mesi, i 22 anni. Penso sia stato un anno molto importante, per me. E ieri ho provato a chiedermi se avrei mai pensato di diventare così, come sono ora. E nonostante l'umore sia un po' quello che è, sono fiero di come sono diventato, mi sento di aver superato le mie migliori aspettative. In realtà sono sempre lo stesso. Cresciuto, ovvio. Con alcuni problemi caratteriali pian piano ridimensionati. Molto più cosciente di me stesso, e di quanto io valga. Rileggendo quel che scrivevo 3-4 anni fa e notando come ancora mi riflettesse parecchio, in alcuni casi, ho capito che io son sempre io. Che son sempre con me. E ne sono fiero. Sono la cosa più importante che possiedo. E credo di essere cosciente del fatto che anche quando tutto va a rotoli, posso sempre contare su quel che ho dentro. Ed è una cosa estremamente importante.
News: Philip Chevron, chitarrista dei Pogues, ha battuto la sua malattia. And we raised a glass to Mr.C. and a dozen more besides.
Aggiornamento cicciometrico: peso 81 kg, e comincio ad avere le mie soddisfazioni, piano piano.
I was twenty-one years when I wrote this song
I'm twenty-two now but I won't be for long
People ask me when will you grow up to be a man
But all the girls I loved at school are already pushing prams
I loved you then as I love you still
Though I put you on a pedestal they put you on the pill
I don't feel bad about letting you go
I just feel sad about letting you know
I don't want to change the world
I'm not looking for a new England
I'm just looking for another girl
I loved the words you wrote to me
But that was bloody yesterday
I can't survive on what you send
Every time you need a friend
I saw two shooting stars last night
I wished on them, but they were only satellites
Is it wrong to wish on space hardware?
I wish, I wish, I wish you'd care
I don't want to change the world
I'm not looking for a new England
I'm just looking for another girl
I'm twenty-two now but I won't be for long
People ask me when will you grow up to be a man
But all the girls I loved at school are already pushing prams
I loved you then as I love you still
Though I put you on a pedestal they put you on the pill
I don't feel bad about letting you go
I just feel sad about letting you know
I don't want to change the world
I'm not looking for a new England
I'm just looking for another girl
I loved the words you wrote to me
But that was bloody yesterday
I can't survive on what you send
Every time you need a friend
I saw two shooting stars last night
I wished on them, but they were only satellites
Is it wrong to wish on space hardware?
I wish, I wish, I wish you'd care
I don't want to change the world
I'm not looking for a new England
I'm just looking for another girl
Questa canzone, come dicevo anche nel post precedente, ce l'ho avuta per un periodo nel portafogli. Ricordo anche che non vedevo l'ora di avere 22 anni per poterla cantare a ragione, che "I'm twenty-two now, but I won't be for long". Guardacaso, ho 22 anni, e non ancora a lungo. E credo sia un'età che mi mancherà, tra poco più di due mesi, i 22 anni. Penso sia stato un anno molto importante, per me. E ieri ho provato a chiedermi se avrei mai pensato di diventare così, come sono ora. E nonostante l'umore sia un po' quello che è, sono fiero di come sono diventato, mi sento di aver superato le mie migliori aspettative. In realtà sono sempre lo stesso. Cresciuto, ovvio. Con alcuni problemi caratteriali pian piano ridimensionati. Molto più cosciente di me stesso, e di quanto io valga. Rileggendo quel che scrivevo 3-4 anni fa e notando come ancora mi riflettesse parecchio, in alcuni casi, ho capito che io son sempre io. Che son sempre con me. E ne sono fiero. Sono la cosa più importante che possiedo. E credo di essere cosciente del fatto che anche quando tutto va a rotoli, posso sempre contare su quel che ho dentro. Ed è una cosa estremamente importante.
News: Philip Chevron, chitarrista dei Pogues, ha battuto la sua malattia. And we raised a glass to Mr.C. and a dozen more besides.
Aggiornamento cicciometrico: peso 81 kg, e comincio ad avere le mie soddisfazioni, piano piano.
2 comments:
il piccolo papero sta crescendo...
chissa in cosa, o in chi, si traformerà...
:P
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