Monday, March 10, 2008

A drink with Shane MacGowan

Finalmente l'ho letta. La biografia di Shane MacGowan fatta a interviste dalla sua oramai moglie, Victoria Mary Clark. Se avessi saputo prima l'identità dell'autrice, non penso l'avrei comprato, devo essere sincero, e all'inizio il libro mi aveva fatto storcere un po' il naso. Un po' per l'uso ossessivo di avverbi (mercilessly, mirthlessly, boldly, e avanti ancora) che fa la Clark, un po' perchè mi sembrava una specie di volersi mettere in mostra. In realtà è un libro piacevole, certo non indispensabile, ma piuttosto interessante per capire certe cose su Shane MacGowan. La vita privata degli artisti non è che mi interessi più di tanto, e a volte mi chiedevo: "Ma che cazzo sto leggendo? Che cazzo sta dicendo?". Però la maggior parte del libro ne valeva la pena, soprattutto nei capitoli "storici" circa il punk londinese o il periodo dei Pogues. D'altronde, babbo è pur sempre babbo, no? Tra l'altro, QUESTA copertina era più meglio! E ora via libera a un libro su un altro mito di quel luogo e di quel periodo, il libro sui Clash che mi ha regalato Max a Verona!

Unconditional Apology

I was speaking from the heart
When I spewed this stuff

I was a stranger in my own soul

To those who can accept it

Particularly the Pogues
Family
Including Frank
I offer unconditional love-l-o-v!

To those who can't

I'll see you at the gates of

Hell


Shane MacGowan

1 comment:

Anonymous said...

You have really great taste on catch article titles, even when you are not interested in this topic you push to read it