Tuesday, March 18, 2008

Getting away with it all messed up

Ho conosciuto Spud, indossava un kilt e una camicia hawaiana.

Spud - All that is strange, but harmless.

Come riassumere un weekend come quello passato a Roma gli ultimi giorni? Non saprei farlo. E si che mi si son fatti complimenti da grande affabulatore da un paio di persone. Però è stato un weekend molto pieno, molto particolare e molto sorridente. Non che siano mancati i pensieri e i momenti no, e la stanchezza ha fiaccato non poco il mio stato di forma. Però passare 5 ore a sparare le peggio vaccate a raffica mangiando tiramisù e bevendo cioccolata non ha prezzo. E neanche vedere l'Italia finalmente vincere una gara del Sei Nazioni di fronte ai tuoi occhi. E non ha prezzo nessuno dei momenti passati tra volti amici in questo weekend. Anche quando gente che hai visto per la prima volta, amici di amici, ti ospita e rifocilla, quando per un giramento repentino ci si fa una scarpinata dal pub a vedere il Colosseo, quando rovini a terra in Campo dei Fiori saltando in braccio a un amico e sovrastimando la sua capacità di tenerti senza crollare al suolo. Quando un momento che aveva destato tanta preoccupazione si rivela in realtà tranquillo e senza problemi, quando qualcuno ti viene incontro tutto sorridente, felice di poterti vedere per poterti consegnare un piccolo regalo pensato per te. O quando i piccoli regali vengono accolti col sorriso da qualcun'altro. Quando non ce la fai più dal ridere e tiri testate al tavolo, quando il sonno ha la meglio di te, quando incontri il clone di Spud e, Tom Tom in mano, cerchi di aiutarlo a ritrovare il suo albergo. Quando i cofani diventano tavoli, i parcometri argomenti di conversazione, i doppi sensi volano ad altezza d'aria causando ilarità generale e quando incontri gente che non vedevi da tempo. Quando spieghi a uno scozzese che è già 4 anni che senti scozzesi che ti assicurano che entro due anni l'Italia vincerà il Sei Nazioni, e ci stai parlando perchè l'hai visto cantare una canzone che non conoscevi al pub e gli devi chiedere assolutamente che canzone è. E lui ti dice che è "Getting away with it" dei James. Getting away with it all messed up, getting away with it all messed up, that's the living.

3 comments:

Anonymous said...

mannaggia mannaggia...alla fine l'hai descritto benissimo il we,ci ritroviamo un po' tutti,ognuno in una frase :) bellissimo!

prrrrrrrrrrrrr -mi soffio il naso,'cusate..sigh-

Cagnetto di Pavlov said...

"quando il sonno ha la meglio di te"

http://img329.imageshack.us/img329/3328/distruttokr0.jpg

:D :D :D

robbby said...

bello billie....brividini... :)