Monday, January 14, 2008

Mickybo & Me


Run like shite!

Ho trovato un film che potrebbe mettere seriamente a repentaglio la nomea di Billy Elliot come mio film preferito. Sarà quell'irresistibile versione di Summertime fatta da Billy Stewart a inizio film. Sarà che Durham non l'ho mai vista, mentre Belfast, città dove è ambientato Mickybo & Me, ha avuto un impatto tale su di me da entrarmi sottopelle. Non penso che le lotte dei minatori inglesi avrebbero comunque lo stesso potere di aprirti una ferita nel cervello che i troubles di Belfast possiedono. Sarà che per l'Irlanda del Nord ho sempre avuto una certa fascinazione. O forse è che c'è una Chopper Bike, e io ho visto una Chopper Bike per la prima volta a Derry, mentre andavo al Free Derry Point. Soprattutto è che il film mette in pellicola le stesse riflessioni che ho avuto spesso nella mia discesa all'inferno belfastiana e che, maledizione, il film riesce a dipingere con due colpi ben assestati le sensazioni che Belfast evoca per la sua natura. Poi sono un fan di un certo genere western anomalo (altro film, che parla sempre di una nazione divisa, e che ha un tocco western: No Man's Land, ambientato tra due trincee in ex-Jugoslavia) e Mickybo "Butch Cassidy" Boyle, 8 anni, dalla cattolica Palestine Street, e Jon Jo "The Sundance Kid" Wright, che invece ha 9 anni e viene dall'altra parte del Tate's Avenue Bridge, confine invisibile ma presente tra le due fazioni, sono dei banditi perfetti, che rendono Belfast e l'Irlanda del Nord il set di rapine e fughe epiche quanto quelle dei loro eroi Paul Newman e Robert Redford. Le loro avventure, l'incredibile gioia che sprizzano sembrano illuminare Belfast (giuro che il film riesce a non cadere nella retorica in cui sto cadendo io). Vi lascio con la seguente riflessione, di Noel Megahey del DVD Times, con una citazione e con l'inizio del film.

Each atrocity only marks that division further. [...] The film’s tough ending underlines the fact the Mickybo and Me is not just about the loss of innocence of two young boys – it’s about the loss of innocence of a whole generation that grew up in Northern Ireland during this period.
***
I'm Butch fuckin' Cassidy!



2 comments:

Anonymous said...

Sono contenta k ti sia piaciuto!!!:D
(devo ancora capire se ho inquadrato i tuoi gusti o se semplicemente ho un c*** della madonna... :P)

Anonymous said...

"I WILL/lay me down/in a bunker/underground/I won't let this happen to my children/meet the real world coming out of your shell/With white elephants/
sitting ducks/I will rise up/Little babies' eyes, eyes, eyes, eyes" capolavoro scritto dai Radiohead dopo aver visto NML (consigliato fazzoletto e tubo di Prozac).